2 Dicembre - Novena all'Immacolata - Quarto giorno
Tu onorificentia populi nostri. L’immagine dell’uomo secondo l’idea del Creatore.
Autore: Don Francesco Argese
Quarto giorno
Tu onorificentia populi nostri.
L’immagine dell’uomo secondo l’idea del Creatore.
Con l’amore di Dio, con la fortezza d’animo, con la rettitudine della coscienza, con la grandezza della mente, [Maria] mise in fuga ogni peccato e innalzò il trofeo della vittoria, senza avere alcun modello al quale ispirarsi. Così mostrò l’uomo e ciò che per natura eravamo. Mostrò anche Dio e la sua ineffabile sapienza e come Egli ami gli uomini. […] Soltanto l’uomo, infatti, perché porta l’immagine di Dio […] può veramente mostrare lo stesso Dio. Occorreva che la stessa natura umana apparisse com’era davvero, per dare all’Artefice l’onore dovuto e la gloria […] Perciò bisognava che apparisse uno che potesse peccare, ma non peccasse affatto, come Dio aveva voluto che l’uomo fosse in questa vita.
(Nicola Cabasilas, †1391 ca.)
Il primo Adamo non fu che in parte e per poco tempo immagine e somiglianza di Dio (cf. Gen 1,26-27), perché non stette nell’obbedienza alla Parola di Dio e decadde dall’amicizia con Lui. Bisogna, infatti, che l’uomo giunga ad amare puramente Dio, vivere secondo ragione, dominare le passioni, conservarsi immune da ogni peccato (Cabasilas). Avendo pertanto creato l’uomo libero, ma in vista dell’incarnazione, due cose Dio si attende dall’uomo, e precisamente dalla futura Madre per mezzo della quale si farà uomo e la creazione sarà ricapitolata: che porti a compimento con libera scelta l’immagine e la somiglianza divina, realizzando in sé il fine per cui fu creata la natura umana; e che liberamente accetti l’incarnazione di Dio e totalmente si doni a Lui e alla sua opera. Al libero «sì» di una creatura è sospeso il progetto della Sapienza di Dio: Maria ha reso possibile la divinizzazione dell’uomo e la ricapitolazione di tutta la creazione.
Stirpe di Adamo è tuo Figlio, o Vergine Maria,
discendenza di Abramo, germoglio di Davide.
In lui si compiono le promesse antiche,
per lui sono benedette tutte le genti.
Racchiuso nel tuo grembo,
lo avvolge benedicente l’amore del Padre,
lo unge santificante lo Spirito divino,
perché sia consacrato con olio di letizia,
benedetto da Dio per sempre.
Tu sei, Maria,
la terra sacra dove germoglia il seme della Parola;
tu, l’albero buono che produce il buon Frutto;
tu, la sorgente vivace della nostra benedizione.
Sii tu benedetta, madre del Frutto benedetto!
Intercedi per noi presso tuo Figlio.
Amen.