29 Novembre - Novena all'Immacolata - Primo giorno
Tota Pulchra es, Maria! L'alba di una nuova creazione
Autore: Don Francesco Argese
Primo giorno
Tota Pulchra es, Maria!
L’alba di una nuova creazione
Da sé stessa introdusse e operò quelle cose che attrassero sulla terra il Creatore. Quali?
Vita immacolata,
comportamento castissimo,
rifiuto di qualunque malizia,
esercizio di ogni virtù,
anima più pura della luce,
corpo del tutto spirituale, più luminoso del sole, più puro del cielo, più sacro del trono dei cherubini; ala della mente non vinta da alcuna altezza,
e se pur c’è ala per gli angeli, anch’essa le resta inferiore;
divino amore, che attrae a sé tutta la forza concupiscibile dell’anima;
possesso di Dio, comunione con Dio al di sopra di ogni creata capacità intellettiva. Mettendo in azione verso tale bellezza sia il corpo che l’anima
attirò su di sé lo sguardo di Dio
e con la propria avvenenza mostrò bella la nostra natura e attrasse l’impassibile. E Colui che a causa del peccato era ostile agli uomini, per lei si fece uomo.
(Nicola Cabasillas, †1391 ca.)
Nella teologia orientale Maria non solo è dono di Dio all’umanità, ma è anche dono che l’umanità fa a Dio: un dono che Dio giusto concede a due genitori giusti, esaudendo le loro preghiere, e intervenendo direttamente nel «creare l’Immacolata come il primo uomo» (Cabasillas). In Maria Dio ci riporta agli inizi di una nuova creazione.
La Chiesa ogni giorno ripeta
le parole dell’umile serva,
e tornerà tutto come all’origine quando Dio camminava nell’Eden.
Sia gloria al Padre al Figlio allo Spirito, che al principio han fatto le cose
e in Maria han fatto nuove tutte le cose: ci hanno dato una vergine Madre, bellezza intatta di tutto il creato. Amen.