Catechismo Degli Adulti - Capitolo 13 - Itinerario Di Fede 8
Ascoltare , Riflettere E Pregare
Autore: Autori Cristiani
Carissimi Fratelli e Sorelle ,
La fede professata e annunciata dalla Chiesa subisce la sfida del secolarismo, dell’ateismo pratico, dell’ignoranza religiosa, del fatto che tanta parte dell’umanità non conosce Gesù Cristo e non aderisce al suo vangelo; è interpellata dalle domande di coloro che cercano la verità e un senso più pieno per la loro esistenza.
Ogni comunità ecclesiale e ogni cristiano devono riscoprire il mandato missionario ricevuto da Cristo.
Si è Chiesa e cristiani non per se stessi, ma per portare a tutti gli uomini il vangelo di Gesù Cristo, mediante l’annuncio esplicito della fede, la testimonianza della vita, il servizio della carità, l’apertura universale a tutti i popoli, un’effettiva cooperazione missionaria.
La fede cresce e matura solo se condivisa e donata ad altri.
• Da cosa nasce la necessità di portare il vangelo a tutti gli uomini? Quali sono le motivazioni di fede più profonde?
• Cosa significa e cosa comporta, nella situazione attuale del nostro paese e del mondo, la convinzione che tutta la Chiesa per natura sua è missionaria e che ogni cristiano è missionario?
• Quali segni concreti di missionarietà esistono nella nostra comunità ecclesiale?
• In quali modi concreti un cristiano può vivere oggi il suo compito missionario nel proprio ambiente e nel mondo?
Gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
(Mt 28,16-20)
Si può leggere anche:
(Rm 2,12-16) I pagani sulla via della salvezza.
(2Cor 11,22-29) Lo zelo appassionato di un grande missionario.
(1Pt 3,13-17) Unire testimonianza e annuncio.
Il mandato d’evangelizzare tutti gli uomini costituisce la missione essenziale della Chiesa, compito e missione che i vasti e profondi mutamenti della società attuale non rendono meno urgenti. Evangelizzare, infatti, è la grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda. Essa esiste per evangelizzare, vale a dire per predicare ed insegnare, essere il canale del dono della grazia, riconciliare i peccatori con Dio, perpetuare il sacrificio del Cristo nella santa Messa che è il memoriale della sua morte e della sua gloriosa risurrezione.
Si può leggere anche:
Lumen gentium, 9 Il popolo di Dio è un popolo missionario.
Nostra aetate, 2 Annunciare Cristo a tutti con prudenza e carità.
Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome;
poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.
(Sal 100,1)
O Dio, che hai stabilito la tua Chiesa sacramento universale di salvezza per continuare l’opera del Cristo sino alla fine dei secoli, risveglia il cuore dei fedeli, perché avvertano l’urgenza della chiamata missionaria e da tutti i popoli della terra si formi una sola famiglia e sorga un’umanità nuova in Cristo nostro Signore.
• La Chiesa è mandata da Cristo a tutti i popoli; si rivolge a tutti gli uomini; abbraccia tutti i tempi: «per sua natura è missionaria» ( Concilio Vaticano II , Ad gentes, 2).
• La Chiesa di Cristo, che professiamo una, santa, cattolica e apostolica, «sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi che sono in comunione con lui, anche se numerosi elementi di santificazione e di verità si trovano anche fuori del suo organismo visibile» ( Concilio Vaticano II , Lumen gentium, 8).
• La Chiesa «cammina insieme con l’umanità tutta e sperimenta assieme al mondo la medesima sorte terrena, ed è come il fermento e quasi l’anima della società umana, destinata a rinnovarsi in Cristo e a trasformarsi in famiglia di Dio» ( Concilio Vaticano II , Gaudium et spes, 40).