Catechismo Degli Adulti - Capitolo 4 - Itinerario Di Fede 2
Ascoltare , Riflettere E Pregare
Autore: Autori Cristiani
Carissimi Fratelli e Sorelle ,
La tentazione di vivere nella mediocrità e nell’appiattimento può essere forte. Anche la vita cristiana può essere vissuta stancamente e senza slancio, come semplice abitudine, in modo formale e superficiale, perfino con una accettata incoerenza.
Per tutti la fede cristiana è chiamata a libertà, a una continua conversione, alla novità del vangelo, alla gioia di sapersi in una relazione di figli con Dio, Padre che ci ama; è chiamata all’impegno di riconoscerci tutti fratelli, alla speranza sostenuta dalla preghiera.
• Quale conversione fondamentale è richiesta a chi vuole accogliere il regno di Dio? Quali difficoltà e resistenze avvertiamo dentro di noi e nell’ambiente per una più piena conversione al vangelo?
• Che cosa comporta in concreto essere liberi per vivere il vangelo di Gesù? Qual è la nostra relazione effettiva con Dio?
• Perché e come pregare?
I farisei, udito che [Gesù]aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?».
Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
(Mt 22,34-40)
Si può leggere anche:
(Mc 7,14-23) Ciò che contamina l’uomo.
(Lc 14,25-35) Essere liberi dagli affetti, dagli averi e da se stessi.
(Sal 63,1) Di te ha sete l’anima mia.
Il termine della legge è Cristo. Si degni egli di innalzarci verso lo spirito ancor più di quanto ci libera dalla lettera della legge. In lui si trova tutta la perfezione della legge, perché lo stesso legislatore, dopo aver portato a termine ogni cosa, trasformò la lettera in spirito, ricapitolando tutto in se stesso. La legge fu vivificata dalla grazia e fu posta al suo servizio con una composizione armonica e feconda. Ognuna delle due conservò le sue caratteristiche senza alterazioni e confusioni. Tuttavia la legge, che prima costituiva un onere gravoso e una tirannia, diventò, per opera di Dio, peso leggero e fonte di libertà. In questo modo noi non siamo più schiavi, come dice l’Apostolo, né siamo più oppressi dal giogo della legge, né prigionieri della sua lettera morta.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.
(Sal 19,8-11)
Dio dei viventi, suscita in noi il desiderio di una vera conversione, perché rinnovati dal tuo Santo Spirito sappiamo attuare in ogni rapporto umano la giustizia, la mitezza e la pace, che l’incarnazione del tuo Verbo ha fatto germogliare sulla nostra terra.
• In Gesù l’amore a Dio, il Padre suo, è intimamente unito all’amore per noi e ne è la ragione profonda: l’amore che egli nutre per noi è la testimonianza straordinaria e indimenticabile del suo amore al Padre.
• Tutti gli uomini sono chiamati a vivere in comunione con Gesù e, in lui, con il Padre come figli.
• Tutti siamo invitati ad operare una sincera conversione interiore, a cambiare mentalità ed accettare di essere liberi secondo Cristo.
• La preghiera a Dio come Padre, così come ha insegnato Gesù, dona alle persone la grazia di vivere veramente da figli di Dio e di trovare ogni giorno speranza nella vita.