Come vincere la solitudine, il tradimento e l’usa e getta?
Costruire relazioni vere nel mondo reale e meno virtuale
Autore: Chiara Amirante
Se c’è un paradosso che caratterizza la società contemporanea è che proprio nell’epoca della comunicazione la maggior parte delle persone sperimentano una profonda solitudine.
La maggior parte dei giovani oggi, pur avendo magari mille ‘amici’ su Instagram, tik-tok, sperimentano una profonda solitudine, un senso di inadeguatezza che li porta a cercare conferme sui social pubblicando selfie e post di ogni genere, nella speranza di ricevere un po’ di ‘like’ e nuovi ‘amici’ sui social. Attraverso internet comunicano con tantissime persone, ma è una comunicazione virtuale che spesso si rivela essere una ‘non comunicazione’ perché quando parli con i ragazzi a cuore aperto molti ammettono di avere tanti amici sui social, di trascorrere molto tempo a chattare con i vari gruppi costituiti in whatsapp, di essere ‘dipendenti ‘ dai loro cellulari, ma in realtà la maggior parte di loro riconoscono di non avere vere amicizie e che si sentono soli. Comunicano per lo più tramite internet, messaggini vari ma quando poi si incontrano per trascorrere una serata insieme vanno spesso in discoteca, dove il livello altissimo della musica non aiuta certo il dialogo. Anche quando si trascorre del tempo insieme la comunicazione rimane per lo più molto superficiale e per la maggior parte dei giovani risulta davvero difficile costruire relazioni vere e significative sia di amicizia che di amore.
La solitudine è diventata così una caratteristica di molti giovani e più in generale dell’uomo contemporaneo. Nella così detta società della comunicazione siamo continuamente ‘bombardati’ da mille informazioni, messaggi, ‘like’, cuoricini sui social ma diventiamo sempre meno capaci di dialogare con le persone con cui viviamo per costruire relazioni reali, solide.
Inoltre l’usa e getta ha inquinato le relazioni e troppo spesso si fa la dolorosissima esperienza del tradimento del sentirsi gettati via e sostituiti da qualcun altro. Questo dolore porta spesso il cuore a difendersi e a chiudersi indurirsi aumentando quel senso di solitudine.
Cosa fare?
Proviamo innanzitutto a impegnarci nel costruire relazioni vere, appaganti, ricche di affetto e amore. Viviamo di più nel mondo reale meno in quello virtuale. Puntiamo all’essere e non all’apparire. Doniamo amore gratuito e cerchiamo di rendere felici le persone che incontriamo. Liberiamoci dalle maschere e cerchiamo di essere sempre veri con noi stessi e con gli altri. Custodisci i momenti di preghiera di qualità e di dialogo profondo con gli altri. È un primo passo ma può essere utile per riscoprire la bellezza di avere amici veri.