Commento al Vangelo di Domenica 8 maggio
" Le mie pecore ascoltano la mia voce"
Autore: Don Nicola Salsa
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,27-30
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre.
Io e il Padre siamo una cosa sola».
Parole del Santo Padre
Queste parole ci
aiutano a comprendere che nessuno può dirsi seguace di Gesù, se non
presta ascolto alla sua voce. E questo “ascoltare” non va inteso in modo
superficiale, ma coinvolgente, al punto da rendere possibile una vera
conoscenza reciproca, dalla quale può venire una sequela generosa,
espressa nelle parole «ed esse mi seguono». Si tratta di un ascolto non
solo dell’orecchio, ma un ascolto del cuore! (Angelus, 17 aprile 2016)