Il Santo Rosario: I Misteri Gaudiosi
Meditazione del Lunedì e del Sabato
Autore: Autori Cristiani
“Non dimenticare, amico, che siamo bambini. La Signora dal dolce nome, Maria, è raccolta in preghiera. Tu puoi essere, in quella casa, quello che preferisci: un amico, un servitore, un curioso, un vicino… — Quanto a me, in questo momento non oso essere nessuno. Mi nascondo dietro di te e contemplo attonito la scena:
l’Arcangelo pronuncia il suo messaggio… Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? Come avverrà questo, se io non conosco uomo? (Lc 1, 34). Alle parole di nostra Madre si affollano nella mia memoria, per contrasto, tutte le impurità degli uomini…, anche le mie.
Come detesto, allora, queste basse miserie della terra!… Quanti propositi! Fiat mihi secundum verbum tuum. Si faccia di me secondo la tua parola (Lc 1, 38). Nell’incanto di queste parole verginali, il Verbo si è fatto carne. Sta per terminare la prima decina… Ho ancora il tempo per dire al mio Dio, prima di ogni altro mortale: Gesù, ti amo”.
I misteri Gaudiosi:
1°. L’annunciazione.
2°. La visitazione della Madonna.
3°. La nascità di Gesù.
4°. La purificazione della Madonna.
5°. Il Bambino perduto e ritrovato nel tempio.
Come si recita il Rosario?
All’inizio del Rosario si può fare una visita al Santissimo Sacramento, recitando per tre volte
Sia lodato e ringraziato ogni momento. Il Santissimo e divinissimo sacramento. Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.
E chiudendo la visita con la Comunione Spirituale:
“Vorrei, Signore, riceverti con la purezza, l’umiltà e la devozione con cui Ti ricevette la tua Santissima Madre, con lo spirito e il fervore dei Santi.”
Dopo la visita si può fare il segno della Croce e invocare il Signore:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
O Dio vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Adesso si enuncia ad ogni decina il “mistero”, per esempio, nel primo mistero gaudioso contempliamo: “l’Annunciazione”.
Dopo una breve pausa di riflessione, si recitano: un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria.
Alla fine del Rosario vengono recitate le Litanie Lauretane, o altre preghiere mariane.
Puoi recitare il Rosario camminando, mentre sei nel traffico, in casa, all’aperto, con altre persone o da solo.
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