La buona notizia annunciata da Gesù
Catechismo Degli Adulti
Autore: Autori Cristiani
Carissimi Fratelli e Sorelle , [102] Gesù di Nàzaret passa attraverso i villaggi e le città della Galilea, della Samarìa e della Giudea per circa tre anni, come un maestro itinerante, accompagnato da un gruppo di discepoli. Insegna negli ambienti e nelle situazioni più diverse, con immediatezza e autorità, ricorrendo a sentenze e parabole, esortazioni e minacce, colloqui e polemiche.
Appare però assai diverso dagli altri maestri del suo tempo e di sempre. Le grandi personalità religiose sono testimoni e guide dell’umanità nella faticosa ricerca dell’Infinito; gli scienziati, gli artisti, i filosofi, i politici parlano il linguaggio dello sforzo umano per edificare un mondo più giusto e più libero; Gesù, invece, annuncia un’iniziativa gratuita, che viene dall’alto e che gli uomini devono accogliere con gioia: il regno di Dio.
[103] «Profeta potente in opere e in parole» (Lc 24,19), messaggero e protagonista nello stesso tempo, non solo proclama il Regno, ma comincia ad attuarlo. La sua parola è strettamente legata alla sua azione. La prende veramente sul serio solo chi la mette in pratica. Soltanto così si costruisce qualcosa di solido: cade la pioggia, straripano i fiumi, soffiano i venti, ma la casa non crolla, perché è «fondata sopra la roccia» (Mt 7,25).
[104] La buona notizia, proclamata da Gesù, incontra difficoltà, perché sconvolge il comune modo di pensare e di agire; nello stesso tempo riempie di gioia, perché risponde all’attesa fondamentale di essere amati e di amare. L’avvenimento al quale si riferisce, il regno di Dio, non ha un carattere spettacolare, comincia a realizzarsi nella semplicità della vita quotidiana: solo gli umili sono capaci di riconoscerlo e accoglierlo . A quanti però vi aderiscono con una decisione ferma e generosa viene concesso il dono dell’autentica libertà nella comunione, un rapporto nuovo con le cose, con gli altri e soprattutto con Dio, sperimentato come Padre .