La Sfida Interiore - Catechesi sul Combattimento Spirituale II
Le tecniche dell'avversario
Autore: Don Fabio Rosini
I pensieri maligni non hanno a che fare con la profondità del cuore perché le tentazioni hanno forza su di noi se noi restiamo al livello superficiale di noi stessi: più uno entra dentro la propria interiorità in maniera autentica, onesta e semplice, più le tentazioni sono labili, meno sono potenti, perché è interessante dire che la verità non si conosce, nel nostro linguaggio la verità profonda si riconosce. Questo è interessante perché quando si rientra in se stessi veniamo in contatto con l’io profondo, con la bellezza, con la verità e tutto ciò è incompatibile con la tentazione. Ma come si riconosce un pensiero maligno?
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