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Lucia, Messaggera del Cuore Immacolato di Maria

Meditazioni sulla Madonna di Fatima

Autore: Autori Cristiani

Le parole che la Signora aveva rivolto a Lucia nella seconda apparizione indicavano chiaramente che lei oltre depositaria dei segreti rivelati dalla Madonna, restava sulla terra per compiere una determinata missione. Lucia doveva continuare ad essere la confidente della Madonna. Nel giugno del 1921, essa partì da Aljustrel per Oporto e fu ricevuta come alunna interna nel Collegio delle Suore Dorotee, a Vilar, alla periferia della città. Nell’ottobre del 1925 entra nell’Istituto di Santa Dorotea, mentre contemporaneamente è ammessa come postulante nel Convento di questa stessa Congregazione a Tuy, in Spagna, vicino alla frontiera portoghese. Il 2 ottobre 1926 è novizia. Il ciò che in altri sarebbe stato un difetto, in lei viene compensato dalle straordinarie doti naturali. Ella confessa più volte con tutta semplicità la propria incapacità e insufficienza arrivando a dire testualmente: “Neppure la calligrafia so fare come si deve”. Le sue doti possono riassumersi così: chiarezza e precisione di concetti, sentimenti delicati e profondi, ricca immaginazione, buon senso artistico che conferisce eleganza e grazia alla narrazione, ironia delicata che non ferisce mai nessuno. I dialoghi sgorgano dal di dentro, come se gli interlocutori fossero presenti. Contempla i paesaggi come se li stesse godendo, sa descrivere il carattere dei cugini e di altri personaggi con tratti che rivelano un senso di penetrazione psicologica non comune. Infine si rende perfettamente conto delle sue divagazioni e sa far ritorno con grazia al punto di partenza.

Lucia sa dire ciò che vuole e lo dice come vuole. Ed è tale la sua padronanza interiore che riesce ad armonizzare le occupazioni delle faccende quotidiane più assorbenti con la redazione degli scritti, senza perdere il filo del discorso ben ordinato, né la logica delle sue riflessioni. E questo è possibile quando si possiede un grande equilibrio di spirito.

è certo, che se Dio ha presentato segni così evidenti per fare conoscere la sua presenza negli avvenimenti di Fatima, è intervenuto in modo speciale perché il suo Messaggio, trasmesso per mezzo della Vergine, fosse anche fedelmente tradotto dai veggenti scelti a questo scopo, analogamente a quanto diciamo sulla Chiesa: se Dio ha affidato alla sua Chiesa un messaggio di salvezza, non potrebbe non concederle anche un carisma speciale di verità, perché trasmetta agli uomini quel messaggio in modo infallibile.

Nelle Memorie, Lucia non ha avuto bisogno di fare altro che guardare verso il passato e ricordarlo. E lei stessa dice che «quelle cose si imprimono così profondamente nella nostra anima che non è facile dimenticarle». Perciò le sue Memorie sono soprattutto una i rilettura di cose incise per sempre nel suo intimo e lei, più che ricordare, rivive ciò che scrive trasformando tutto in una lettura interiore. Di questo siamo grati a Lucia che continua ad essere uno strumento docile nelle mani di Maria e siamo grati soprattutto alla Mamma Celeste che è venuta a portarci un messaggio così grande e così attuale, richiamandoci alla consacrazione a lei per la salvezza nostra e del mondo intero.

Preghiera allo Spirito Santo: O Spirito Santo, pianta innaffia e coltiva nell’anima nostra l’amabile Maria, vero albero di vita, perché cresca, fiorisca e porti frutti di vita in abbondanza. O Spirito Santo, donaci una grande devozione e un filiale amore a Maria, tua divina Sposa; un totale abbandono al suo Cuore materno e un continuo ricorso alla sua misericordia. Affinché in Lei, vivente in noi, Tu possa formare nell’anima nostra Gesù Cristo, vivo e vero, nella sua grandezza e potenza, fino alla pienezza della sua perfezione. Amen.

Per vivere il messaggio Facciamo “memoria” di quanto Dio ha operato nella nostra vita, ringraziamolo e, mettendo nelle mani della Vergine, offriamogli il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro.

Cuore Immacolato di Maria, venga il tuo Regno.

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