Pasqua. Via Lucis: Gesù risorge da morte
Commento a Mt 28,1-7
Autore: Don Claudio Tagliapietra
1 Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro.
2 Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.
3 Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.
4 Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite.
5 Ma l’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso.
6 Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto.
7 Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto».
Dal Vangelo secondo Matteo
1L. Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. li suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l’angelo disse alle donne: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E’ risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: E’ risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto” (28,1-7).
Un annuncio – bomba: la vita è esplosa
2L. Gesù nasce in una notte. Gesù risorge in una notte. Nasce in una povera culla, rinasce in una fredda tomba.
Il giorno irrompe nel seno della notte. La vita scoppia nel buio della tomba.
Eppure oggi sentiamo spesso: è piombata la notte sul pianeta giovani. Senza lavoro, senza ideali, senza futuro, senza speranza. Molti di loro giacciono nella tomba della. violenza, della camorra, dell’inerzia, delle depressioni, delle oppressioni, delle delusioni. Spesso vivere è far finta di vivere. Ma quell’annuncio risuona forte: “Non abbiate paura! So che cercate Gesù. Non è più qui. E veramente risorto”. La vita è esplosa!
I giovani credenti sono chiamati ad essere angeli, cioè annunciatori credibili per tutti gli altri di questa straordinaria notizia. Oggi non è più il tempo delle crociate: liberare il sepolcro di Cristo. Oggi c’è urgenza di liberare ogni povero Cristo dal suo sepolcro. Liberare i giovani dalla paura. Aiutarli a coniugare coraggio e speranza.
L’alba è iniziata, non la puoi fermare.
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