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Perché Gesù parla in parabole? La parabola deI seminatore: Mt 13, 1-23

Autore: Don Gianmario Pagano

La parabola del seminatore è la più importante del Vangelo perché è una “parabola sulle parabole” (una meta-parabola) che offre una chiave per comprenderLa parabola del seminatore è la più importante del Vangelo perché è una “parabola sulle parabole” (una meta-parabola) che offre una chiave per comprenderle tutte. Il seminatore è Gesù stesso, un contadino generoso, fiducioso e paziente che esce per diffondere la Parola. Ma il segreto vero di questa parabola sta nel suo essere a sua volta un “midrash” della preghiera dello Shemà e, dunque, del Primo Comandamento. È solo mantenendo aperta una relazione con Dio e, secondo Matteo, con Gesù e la sua comunità, che tutti i segreti del Regno vengono disvelati. Il primo frutto del seme è, nel testo, è una domanda che apre un dialogo che non deve mai interrompersi: quello dei discepoli col loro Maestro. le tutte. Il seminatore è Gesù stesso, un contadino generoso, fiducioso e paziente che esce per diffondere la Parola. Ma il segreto vero di questa parabola sta nel suo essere a sua volta un “midrash” della preghiera dello Shemà e, dunque, del Primo Comandamento. È solo mantenendo aperta una relazione con Dio e, secondo Matteo, con Gesù e la sua comunità, che tutti i segreti del Regno vengono disvelati. Il primo frutto del seme è, nel testo, è una domanda che apre un dialogo che non deve mai interrompersi: quello dei discepoli col loro Maestro.

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