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Preghiera alla Madonna

Pregare con i Santi

Autore: San Tommaso d'Aquino

Beatissima e dolcissima Vergine Maria,

madre di Dio,

tutta piena di bontà,

figlia del Re dei cieli, signora degli Angeli e madre dei credenti: oggi e per tutti i giorni della mia vita ripongo nelle tue mani pietose il mio corpo e la mia anima, e tutti i miei atti: pensieri, volontà, desideri, parole e opere, tutta la mia vita e la mia morte, affinché, per tua intercessione, siano ordinati al bene, conforme alla volontà del tuo diletto Figlio e Signore nostro Gesù Cristo; e tu, Signora mia santissima, sii per me aiuto e conforto contro le insidie e le astuzie dell’antico avversario e di tutti i nemici della mia anima.

Dal tuo diletto Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, degnati di ottenermi la grazia con cui possa resistere alle tentazioni del mondo, della carne e del demonio, e mantenere sempre fermo il proposito di non più peccare, e di perseverare invece nel servizio tuo e del tuo diletto Figlio.

Ti supplico pure, Signora mia santissima, di impetrarmi una vera obbedienza e una vera umiltà di cuore, perché mi riconosco misero e fragile peccatore, incapace non solo di compiere qualsiasi opera buona, ma anche di resistere alle ricorrenti tentazioni, senza la grazia e l’aiuto del mio Creatore e le tue sante preghiere.

Ottienimi, Signora mia dolcissima, una costante castità di mente e di cuore, perché possa con cuore puro e corpo casto servire al tuo Figlio e a te, nel tuo diletto Ordine.

Ottienimi da Lui una volontaria povertà con pazienza e tranquillità di spirito perché possa sostenere gli impegni del mio stato, e lavorare per la salvezza mia e del mio prossimo.
Ottienimi ancora, Signora dolcissima, una verace carità, perché ami con tutto il cuore il tuo sacratissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo; e te, dopo di Lui, sopra ogni altra creatura; e il prossimo in Dio e per Dio, sì da godere del suo bene, soffrire del suo male, non disprezzare né giudicare temerariamente alcuno, né preferirmi ad alcuno nel segreto del mio cuore.

Fa’ ancora, Regina del cielo, che custodisca sempre nel mio cuore l’amore e il timore del tuo dolcissimo Figlio; che di continuo renda grazie per i tanti benefici concessimi non per mio merito, ma per sua bontà; che faccia una confessione pura e sincera e una vera penitenza dei miei peccati, per meritare la sua misericordia e la sua grazia.

Infine, ti prego perché al termine della mia vita, tu che sei madre impareggiabile, porta del cielo e avvocata dei peccatori, non permetta che io, indegno tuo servo, possa deviare dalla fede cattolica; ma soccorrimi con la tua grande bontà e misericordia, difendimi dagli spiriti del male e infondimi speranza nella gloriosa Passione del tuo Figlio benedetto; ottienimi anche con la tua intercessione il perdono dei miei peccati e, concedendomi di spirare nel tuo e nel suo amore, dirigimi sulla via della salvezza e della gloria eterna.

Amen.

Per ottenere la contemplazione invoco te, Dio di ogni consolazione, che non vedi nulla in noi tranne i tuoi doni, affinché ti degni di elargirmi, dopo il termine di questa vita, la conoscenza della verità prima e il godimento della maestà divina.
Da’ anche al mio corpo, o rimuneratore generosissimo, la bellezza della luminosità, la prontezza dell’agilità, la forza di penetrazione della sottigliezza, la fortezza dell’impassibilità. Aggiungi a questi doni la sovrabbondanza delle ricchezze, il torrente delle delizie, la profusione dei beni perché possa godere: in alto, della consolazione che proviene da te, in basso, della bellezza del luogo, nel mio intimo della glorificazione del corpo e dell’anima, attorno a me della dilettevole compagnia degli angeli e degli uomini.

Presso di te, Padre clementissimo, il mio spirito ottenga lo splendore della sapienza, la mia sensibilità il conseguimento di tutto ciò che è desiderabile, la mia combattività la gloria del trionfo: presso di te è la liberazione dai pericoli, la varietà delle dimore, la concordia delle volontà; presso di te è la bellezza della primavera, il fulgore dell’estate, la fecondità dell’autunno e il riposo dell’inverno.
Concedimi, Signore Dio, la vita che è senza morte, la gioia che è senza dolore là dove regnano libera sicurezza, sicura tranquillità, gioiosa felicità, felice eternità, eterna beatitudine, visione e lode della verità, o Dio!

Amen.

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