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Preparare il cuore alle solennità lturgiche

Pratica dell'esame di coscienza: esercizi e preghiere per la festa dell'Immacolata e l'Avvento

Autore: Autori Cristiani

67) – Per la festa dell’IMMACOLATA CONCEZIONE della SS. VERGINE

RIFLESSIONI
Questa festa di altissimo significato religioso e morale, può essere occasione di un rinnovamento spirituale, fondato sulle virtù più care alla Madre di Dio, e che Ella gode di veder riprodotte nei suoi servi devoti: l’umiltà e la purità:
Virginitate plàcuit, humilitate concèpit – Per la verginità Maria piacque a Dio, ma per l’umiltà concepì il Verbo.
Maria è alfiera e maestra della verginità. S. AMBROGIO.
Beati qui custodiunt vias meas: Beati quelli che seguono le mie vie!.
Se non puoi che ammirare la verginità di Maria, studiati d’imitare la sua umiltà.
La festa dell’Immacolata Concezione è la prima festa mariana nel cielo dell’anno liturgico; aurora annunziatrice d’un fulgido giorno, Maria precede il Sole di giustizia che illumina il mondo delle anime. Ad Jesum per Mariam!
Vengono proposti due “esercizi” che possono servire a inquadrare questa splendida festa mariana, tra la novena di preparazione e l’ottava di ringraziamento.

I ESERCIZIO
1. Quante volte ho ringraziato Dio per il glorioso privilegio concesso a Maria nel giorno della sua Immacolata Concezione? (Minimo).
2. Ho recitato con particolare attenzione le preghiere rivolte a Maria? (Preghiere mariane distratte).
3. In quante circostanze non ho praticato la virtù che avevo scelta oggi, per imitare la SS. Vergine?
4. Ho fatto il fioretto stabilito questa mattina, per onorare la Madonna SS.?
5. Ho vegliato con cura sopra i miei sensi e sulla mia immaginazione, per conservarmi puro di mente e di cuore?
II ESERCIZIO
1. Quante giaculatorie all’Immacolata ho detto oggi? (Minimo da fissare).
2. Nelle mie pene intime e nelle difficoltà, ho invocato con grande fiducia la Madonna col titolo a Lei sì caro d’Immacolata Concezione?
3. Ho salutato i quadri e le statue della Madonna, in casa e fuori?
4. In quante circostanze non ho praticata l’umiltà, tanto cara alla SS. Vergine? (Mancanze).
5. Quante volte ho chiesto a Dio la purità del cuore, per intercessione di Maria SS. Immacolata?
ASPIRAZIONI
O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi, che ricorriamo a Voi.
O Maria, che siete entrata nel mondo senza macchia, deh, ottenetemi, da Dio, che io possa uscirne senza colpa!
A voi, Vergine Madre, che non foste tocca da neo alcuno di colpa, né attuale, né originale, raccomando e affido la purità del mio cuore.
Attirateci a Voi, Vergine Immacolata; noi correremo dietro a Voi, nella fragranza dei vostri profumi.

ORATIO
Per l’integerrima Verginità della purissima Vergine Maria, concedici, o Signore, di conseguire la purezza dell’anima e del corpo. Così sia.
68) – SACRO AVVENTO
PENSIERI DA MEDITARE
Tempo caratterizzato dallo spirito di penitenza e dagli ardenti desideri di chi anela alla prossima venuta di Gesù, e intanto gli prepara la via nel proprio cuore, evitando ogni peccato volontario, e ornandosi di virtù:
Fratelli miei ora che ci svegliamo dal sonno, perché la nostra salute è vicina, gettiamo via le opere delle tenebre, e rivestiamo le armi della luce.
Il mistero consiste in questo: nell’instaurare tutte le cose in Cristo: instaurare omnia in Christo.
I due «esercizi» qui riportati orientano l’anima verso i sentimenti inculcati dalla Chiesa nella impareggiabile liturgia dell’Avvento, tutta spirante amore, fede e speranza nell’opera redentrice e rinnovatrice del Figlio di Dio, tendente alla riforma spirituale della nostra vita.
Per andare a Dio non c’è strada più facile e più bella, che la meditazione dei misteri di Gesù. S. AGOSTINO.
L’uomo che non cerca Gesù, nuoce a se medesimo, piú che non gli possan onuocere il mondo e tutti i suoi nemici.
I ESERCIZIO
1. Oggi ho menato la vita di raccoglimento, propria del sacro Avvento? (Mancanze).
2. Ho recitato con attenzione le preghiere che più direttamente si riferiscono al mistero dell’Incarnazione? (Angelus Domini, Gloria in excelsis, Pater aeterne).
3. Ho ringraziato Iddio di aver operato il grande mistero dell’Incarnazione? (Minimo di volte).
4. Sono entrato nello spirito di penitenza, facendo qualche sacrificio e mortificazione? (Occasioni perdute).
5. Sono riuscito a evitare ogni peccato volontario, pensando che il Figlio di Dio si è incarnato per espiare i nostri peccati?
II ESERCIZIO
1. Ho ripetuto il numero di volte fissato, le aspirazioni e i santi desideri verso la nascita di Gesù in me?
2. Sono stato fedele alle varie grazie di oggi, pensando che Gesù me le ha guadagnate, incarnandosi?
3. Ho accettato, in spirito di penitenza, le pene e le afflizioni odierne?
4. Nei momenti di scoraggiamento e nelle tentazioni di sfiducia, ho messo tutta la mia confidenza in Gesù, incarnatosi per salvarmi?
5. Ho offerto a Dio le mie azioni principali, unendole alle medesime azioni di Gesù Cristo, al fine di renderle meritorie per il Cielo?

ASPIRAZIONI
Mostraci, o Signore, la tua misericordia, e donaci la tua salvezza! Sal 85 (84), 8.
Stillate, o cieli, dall’alto e le nubi piovano il Giusto! Is 45, 8.
Gesù, Figlio di David, abbi pietà di noi! Mt 9, 27.
Sia lodato Gesù Cristo! – Sempre sia lodato!
PREGHIERA
O Gesù, vivente in Maria, venite e vivete nell’anima dei vostri servi, nel vostro spirito di santità; nella pienezza dei vostri doni; nella perfezione delle vostre vie; nella verità delle vostre virtù;nella comunione dei vostri misteri.Dominate in noi su tutte le potenze nemiche,
per la virtù del vostro spirito, alla gloria del Padre. Così sia! (P. DE CONDREN – M. OLIER)
Veglia sopra te stesso; te stesso incoraggia; ammonisci te stesso; e, checchè sia degli altri, non trascurare te stesso: (I Imit., 25, 11).
Ascoltiamo la pressante esortazione dell’Imitazione di Gesù Cristo: Su via, fratelli, avanziamoci uniti: Gesù sarà con noi. Per amor di Gesù abbiamo preso questa Croce; per amor di Gesù, perseveriamo sulla Croce. Egli, ch’è nostro Capitano e nostra Guida, sarà nostro Sostegno. Eccolo il nostro Re, che ci precede, e combatterà in favor nostro.
Seguiamolo da forti; nessuno si lasci vincere dal timore. Siamo pronti a morir generosamente
ottando; né macchiamo la nostra gloria, fuggendo dal conflitto, e abbandonando vilmente la Croce.
COME SI FA L’ESAME PARTICOLARE
N.B. Questa pagina ti sarà incomprensibile
senza l’attenta lettura di «La strategia spirituale»
1. Scegliere, dopo essersi consigliati, il difetto dominante su cui esaminarsi o la virtù da esercitare
2. Disegnare un foglietto con questo schema

/giorno/settimana> I II III IV
LUNEDÌ ————— ————— ————— —————
MARTEDÌ ————— ————— ————— —————
MERCOLEDÌ ————— ————— ————— —————
GIOVEDÌ ————— ————— ————— —————
VENERDÌ ————— ————— ————— —————
SABATO ————— ————— ————— —————
DOMENICA ————— ————— ————— —————

3. Segnare QUOTIDIANAMENTE un puntino per ogni caduta o per ogni opera virtuosa fatta: nella parte superiore alla linea segneremo le mancanze o le buone opere del mattino; sotto la linea quelle del pomeriggio.
NB. si segneranno qui solo le cadute ne difetto dominante o le azioni buone solo di quella virtù in cui vogliamo progredire e su cui ci esaminiamo
4. Segnare QUOTIDIANAMENTE una crocetta quando non si è caduti nel difetto su cui ci si esamina oppure non si è fatta nessuna opera buona di quella virtù che ci eravamo proposti
5. Confrontare le varie settimane, per vedere se c’è stato un miglioramento
In questo caso, ipotizzando il caso dell’esame su un difetto, possiamo osservare un netto miglioramento, nonostante il venerdì della III settimana il nostro amico si sia dimenticato di fare l’esame. Se invece il nostro si fosse esaminato sula pratica di una certa virtù, le cose non gli sono andate tanto bene.

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