Quando il Maestro parla al cuore - VII
Invoca lo Spirito
Autore: Padre Gaston Courtois
Invoca più spesso lo Spirito Santo. Lui solo può purificarti, ispirarti, illuminarti, infìammarti, «mediatorizzarti», fortificarti, fecondarti.
È lui che può liberarti da ogni spirito mondano, da ogni spirito superficiale, da ogni spirito di ripiegamento su di te.
È lui che ti fa apprezzare nel loro giusto valore le umiliazioni, la sofferenza, lo sforzo, il merito nella sintesi della Redenzione .
È lui che proietta un riflesso della divina sapienza su tutti i tuoi stati d’animo gioiosi o dolorosi, secondo i piani della Provvidenza.
È lui che assicura alla fase meritoria della tua esistenza la sua piena produttività al servizio della Chiesa.
È lui che suggerisce ciò che devi fare e ti ispira ciò che devi chiedere affinché io possa agire attraverso la tua attività e intercedere attraverso la tua preghiera.
È lui che nel corso delle tue attività ti purifica dallo spirito proprio, dal giudizio proprio, dall’amor proprio, dalla volontà propria. È lui che mantiene la tua vita nell’asse del mio amore. È lui che ti impedisce di attribuirti il bene che Egli ti fa fare.
È lui che mette il fuoco nel tuo cuore e lo fa vibrare all’unisono col mio; è lui che fa apparire nella tua mente certi pensieri che nessuna cosa poteva suscitare. È lui che nella misura in cui gli sei docile, ti ispira una decisione opportuna, un comportamento salutare, e fors’anche un ritorno al deserto.
È lui che ti dà la forza di iniziare e il coraggio di continuare, malgrado gli ostacoli, le contraddizioni, le opposizioni.
È lui che ti conserva nella pace , nella calma, nella serenità, nella stabilità, nella sicurezza.
Hai bisogno dello Spirito Santo per far crescere in te lo spirito filiale verso il Padre: Abba, Pater e lo spirito fraterno verso gli altri.
Hai bisogno dello Spirito Santo affinché la tua preghiera sia regolata sulla mia e possa far propria tutta la sua efficacia.
Hai bisogno dello Spirito Santo per volere in modo fermo, tenace, potente. Tu sai che senza di lui sei soltanto debolezza e infermità.
Hai bisogno dello Spirito Santo per avere quella fecondità che io desidero per te. Senza di lui tu non sei che polvere e sterilità.
Hai bisogno dello Spirito Santo per vedere tutte le cose come le vedo io e avere un giusto indice di riferimento sul valore degli avvenimenti, nella sintesi della storia vista dall’interno.
Hai bisogno dello Spirito Santo per prepararti a quella che sarà la tua vita definitiva e per disporti a pregare, ad amare, ad agire come se già fossi giunto in Paradiso.
Credi alla presenza in te dello Spirito Santo; tuttavia egli può agire e può farti percepire la sua divina realtà soltanto se lo invochi in unione alla Madonna.
Invocalo per te, ma anche per gli altri, poiché in molti cuori egli è come imbavagliato, legato, paralizzato. Per questo, troppo spesso il mondo va male.
Invocalo a nome di tutti coloro che incontri. Egli verrà in ciascuno secondo la misura della loro disponibilità, e farà crescere progressivamente in ciascuno i segni della sua potenza.
Invocalo a nome di tutte le anime sconosciute che ti affido e alle quali la tua fedeltà procurerà grazie preziose.
Invocalo soprattutto a nome dei sacerdoti e delle anime consacrate, affinché nel mondo di oggi aumentino gli autentici contemplativi.
Per la Chiesa, il periodo post-conciliare è un periodo delicato in cui, nottetempo, la zizzania è seminata in mezzo al buon grano dall’inimicus homo.
Colui che aspira il mio Spirito respira la carità del mio cuore.
Come andrebbe meglio il mondo, come sarebbe più viva e unita la Chiesa, se lo Spirito fosse desiderato più ardentemente e più fedelmente obbedito!
Chiedi alla Madre mia di inserirti in quel cenacolo di anime, povere e piccole, che sotto la sua materna direzione procurano alla Chiesa e al mondo una più abbondante ed efficace effusione del mio Spirito d’amore.
Fiducia, figlio mio. Voglio che in te si senta palpitare sempre più la mia vita.
Tutto ciò che mi offri, tutto ciò che fai, tutto ciò che mi doni, io lo ricevo come Salvatore, e nell’unità dello Spirito Santo lo offro a mia volta al Padre purificato da ogni umana ambiguità, arricchito del mio amore a vantaggio della Chiesa e dell’umanità.
Se conoscessi la potenza unitiva e unificante dello Spirito Santo, Spirito di unità! Egli agisce suaviter et fortiter nell’intimo dei cuori che si mettono lealmente sotto il suo influsso. Sono relativamente pochi coloro che lo invocano realmente ed è per questo che tante nazioni, tante comunità, tante famiglie sono divise.
Invocalo affinché faccia crescere nella tua anima la «nostra gioia trinitaria», quella gioia ineffabile che nasce dal dono pieno che vicendevolmente ogni Persona divina, pur restando pienamente se stessa, fa senza riserve alle altre. Gioia totale del dono, dello scambio, della comunione incessante, nella quale desideriamo inserire tutti voi nella libertà.
Fuoco d’amore è in attesa soltanto di invadervi, ma è limitato nella sua azione in voi e nella sua intensità dalla vostra disattenzione e dal vostro rifiuto di abbandonarvi a me.
Fuoco che vorrebbe divorarvi, non per distruggervi ma per trasformarvi e trasfigurarvi in lui, così che qualunque realtà tocchiate si infiammi al vostro contatto.
Fuoco di luce e di pace, poiché io rappacifico tutto ciò che conquisto e faccio partecipare alla mia gioia luminosa tutto ciò che accolgo.
Fuoco di unità in cui, nel rispetto delle legittime e preziose potenzialità di ognuno, io sopprimo tutto ciò che divide e tutto ciò che è di ostacolo, per assumere ogni cosa nel mio amore. Ma bisogna desiderare ancor più fortemente la mia venuta, la mia crescita, il mio possesso; bisogna desiderare la fedeltà al sacrificio e all’umiltà; bisogna che tu mi permetta di servirmi di te per manifestare le delicatezze della mia Bontà.
Che sotto l’influsso del mio Spirito tu divenga un incendiario di amore!
Si risparmia sempre del tempo quando lo si impiega per mettersi sotto l’influsso del mio Spirito e mi si dà il tempo che chiedo.
Lo Spirito Santo non cessa di lavorare nell’intimo di ogni essere come all’interno di ogni istituzione umana.
Ma ci vogliono apostoli fedeli alle sue ispirazioni, nella docilità alla Gerarchia che mi rappresenta e mi continua tra voi. Collaborazione attiva che significa dinamismo nel mio servizio, sfruttando al massimo i talenti e i mezzi che vi ho dato, siano pure limitati. Collaborazione attiva, ossia fedeltà nel lavorare in unione con me e in comunione con tutti i fratelli. E tutto questo, nella serenità. Non vi chiedo di far pesare sui vostri nervi le miserie del mondo, né le crisi della mia Chiesa, ma di portarle nel vostro cuore, nella vostra preghiera, nella vostra oblazione.
Il mio Spirito è con te. Il mio Spirito è Luce e Vita.
Egli è Luce interiore su tutto ciò che ti è necessario sapere e percepire. Egli non vuole rivelarti in anticipo tutti i disegni del Padre, ma ti dona nella fede i lumi che ti sono necessari per la tua vita interiore e per la tua attività apostolica.
Egli è Vita, cioè movimento, fecondità, potenza.
Movimento, poiché agisce con le sue pulsioni discrete ma preziose, muove le tue aspirazioni, ispira i tuoi desideri, orienta le tue opzioni, stimola i tuoi sforzi. Fecondità, poiché è Lui che aumenta la mia vitalità in te e accresce la tua già innumerevole posterità. Egli si serve della tua povera vita e dei tuoi deboli mezzi per agire attraverso di te e attirare verso di me. Potenza, poiché non agisce in modo rumoroso, ma come l’olio che penetra, impregna, fortifica e facilita l’attività umana evitandole l’attrito.
Quando lo Spirito Santo scende su un essere umano, lo cambia in un altro uomo, poiché quest’uomo è sotto l’azione divina.
Che si intensifichi il tuo desiderio di una venuta più abbondante dello Spirito Santo in te e nella Chiesa. Tu stesso ti meraviglierai dei risultati che produrrà in te e in tutti coloro a favore dei quali lo invocherai.