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San Andrea Apostolo meditazione da Mt 4,18-22 - 30 Novembre

Trovare la propria umanità in Cristo

Autore: Don Antonello Iapicca

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 4,18-22
 

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due
fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano
le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a
me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e
lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo,
figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a
Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito
lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Parole del Santo Padre

Gesù sceglie di essere un profeta itinerante. Non
sta ad aspettare la gente, ma si muove incontro ad essa. Gesù è sempre
per la strada! Le sue prime uscite missionarie avvengono lungo il lago
di Galilea, a contatto con la folla, in particolare con i pescatori. Lì
Gesù non solo proclama la venuta del regno di Dio, ma cerca i compagni
da associare alla sua missione di salvezza. In questo stesso luogo
incontra due coppie di fratelli: Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni; li
chiama dicendo: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di
uomini» (v. 19). La chiamata li raggiunge nel pieno della loro attività
di ogni giorno: il Signore si rivela a noi non in modo straordinario o
eclatante, ma nella quotidianità della nostra vita. Lì dobbiamo trovare
il Signore; e lì Lui si rivela, fa sentire il suo amore al nostro cuore;
e lì – con questo dialogo con Lui nella quotidianità della vita –
cambia il nostro cuore. (Angelus, 22 gennaio 2017)

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