Tre domande da porre alla Bibbia
Custodire e pregare la Parola - Metodo di lectio divina
Autore: Robert Cheaib
Leggere la Bibbia pregandola è una cosa sottile. Non è un corso di esegesi, ma non è nemmeno un momento di proiezione soggettiva sulla Parola di Dio. L’errore soggettivo è quando facciamo dire alla Parola ciò che non vogliamo farle dire.
In questo piccolo percorso, vi propongo un semplice metodo di lectio divina. Il momento si inserisce nel percorso “Pregare in briciole” che stiamo facendo sul canale… (e sono molto grato al Signore e a voi per questo cammino che stiamo facendo insieme. Le vostre condivisioni sono una ricchezza). Si tratta della lettera “c” di “custodire”. Naturalmente, la uso in riferimento a Maria Vergine e a quanto dice di lei l’evangelista: “Maria custodiva queste cose meditandole nel suo cuore”.
Le tre domande sviluppate sono:
– Cosa dice il testo in sé?
– Cosa dice a me?
Cosa dico al Signore e/o faccio per il Signore?