Vangelo del Giorno 2 Giugno 2022 - Gv 17,20-26
Mi hai amato prima della creazione del mondo
Autore: Don Gaspare Tortorici
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 17,20-26
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me
mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu,
Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo
creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano
una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me,
perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai
mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove
sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato;
poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e
questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere
loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai
amato sia in essi e io in loro».
Parole del Santo Padre
Dobbiamo essere uno,
una sola cosa, come Gesù e il Padre sono una sola cosa. Questa è
proprio la sfida di tutti noi cristiani: non lasciare posto alla
divisione fra noi, non lasciare che lo spirito di divisione, il padre
della menzogna entri in noi. Cercare sempre l’unità. Ognuno è come è, ma
cerca di vivere in unità. Gesù ti ha perdonato? Perdona tutti quanti.
Gesù prega perché noi siamo uno, una sola cosa. E la Chiesa ha tanto
bisogno di questa preghiera di unità” (Omelia da Casa Santa Marta, 21
maggio 2015)