Vangelo del Giorno 6 Giugno 2022 - Gv 19,25-34
E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé
Autore: Don Gaspare Tortorici
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 19,25-34
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli
amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al
discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con
sé.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto,
affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso
pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a
una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù
disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Era
il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero
sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel
sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero
portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e
all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da
Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei
soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e
acqua.