Vangelo del giorno Domenica 24 Luglio - Lc 11,1-13
"Padre"
Autore: Don Luigi Maria Epicoco
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,1-13
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei
suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche
Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando
pregate, dite:
“Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione”».
Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a
dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un
viaggio e non ho nulla da offrirgli”; e se quello dall’interno gli
risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini
siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche
se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua
invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io
vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà
aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa
sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce,
gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà
uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone
ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito
Santo a quelli che glielo chiedono!».
Parole del Santo Padre
Si prega con coraggio perché quando preghiamo
abbiamo un bisogno. È come se Gesù dicesse: “nella preghiera siate
invadenti. Non stancatevi”. Ma non stancatevi di che? Di chiedere.
“Chiedete e vi sarà dato”» (…) Una preghiera costante, invadente». Come
quella di santa Monica, per esempio: «quanti anni ha pregato così, anche
con le lacrime, per la conversione del suo figlio» Agostino. (Santa
Marta 11 agosto 2018)