Vangelo del Giorno Domenica 27 Novembre - Mt 24,37-44
Autore: Padre Giuseppe de Nardi
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 24,37-44
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e
bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui
Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio
e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo.
Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro
lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e
l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno
il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di
casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non
si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti
perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Parole del Santo Padre
Oggi inizia
l’Avvento, il tempo liturgico che ci prepara al Natale, invitandoci ad
alzare lo sguardo e ad aprire il cuore per accogliere Gesù. In Avvento
non viviamo solo l’attesa del Natale; veniamo invitati anche a
risvegliare l’attesa del ritorno glorioso di Cristo – quando alla fine
dei tempi tornerà –, preparandoci all’incontro finale con Lui con scelte
coerenti e coraggiose. Ricordiamo il Natale, aspettiamo il ritorno
glorioso di Cristo, e anche il nostro incontro personale: il giorno nel
quale il Signore chiamerà. In queste quattro settimane siamo chiamati a
uscire da un modo di vivere rassegnato e abitudinario, e ad uscire
alimentando speranze, alimentando sogni per un futuro nuovo. (Angelus, 2
dicembre 2018)