Vangelo del giorno Domenica 28 Agosto - Lc 14,1.7-14
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
Autore: Padre Giuseppe de Nardi
Dal Vangelo secondo Luca
Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi
posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo
posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che
ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai
con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a
metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato
ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a
tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si
umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una
cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i
ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia
il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita
poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da
ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei
giusti».
Parola del Signore
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