Vangelo del Giorno Lunedì 11 Luglio 2022
Ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?
Autore: Don Luigi Maria Epicoco
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 19,27-29
In quel tempo, Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito,
quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla
rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare
le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o
sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà
cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Parole del Santo Padre
Il primo dono dello Spirito Santo è dunque la sapienza.
Ma non si tratta semplicemente della saggezza umana, che è frutto della
conoscenza e dell’esperienza. Nella Bibbia si racconta che a Salomone,
nel momento della sua incoronazione a re d’Israele, aveva chiesto il
dono della sapienza (cfr 1 Re 3,9). E la sapienza è proprio questo: è la grazia di poter vedere ogni cosa con gli occhi di Dio.
E’ semplicemente questo: è vedere il mondo, vedere le situazioni, le
congiunture, i problemi, tutto, con gli occhi di Dio. Questa è la
sapienza. Alcune volte noi vediamo le cose secondo il nostro piacere o
secondo la situazione del nostro cuore, con amore o con odio, con
invidia… No, questo non è l’occhio di Dio. La sapienza è quello che fa
lo Spirito Santo in noi affinché noi vediamo tutte le cose con gli occhi
di Dio. E’ questo il dono della sapienza. (Udienza generale, 9 aprile
2014)