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Vangelo del giorno Lunedì 13 Giugno 2028

Perdono e Misericordia (Mt 5,38-42)

Autore: Don Nicola Salsa

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,38-42
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu
detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non
opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia
destra, tu pòrgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e
toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».

Parole del Santo Padre

Consideriamo
anzitutto quel senso di ingiustizia che avvertiamo nel “porgi l’altra
guancia”. E pensiamo a Gesù. Durante la passione, nel suo ingiusto
processo davanti al sommo sacerdote, a un certo punto riceve uno
schiaffo da una delle guardie. E Lui come si comporta? Non lo insulta,
no, dice alla guardia: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma
se ho parlato bene, perché mi percuoti?» (Gv 18,23). Chiede conto del
male ricevuto. Porgere l’altra guancia non significa subire in silenzio,
cedere all’ingiustizia. Gesù con la sua domanda denuncia ciò che è
ingiusto. Però lo fa senza ira, senza violenza, anzi con gentilezza. Non
vuole innescare una discussione, ma disinnescare il rancore, questo è
importante: spegnere insieme l’odio e l’ingiustizia, cercando di
recuperare il fratello colpevole. (Angelus, 20 febbraio 2022)

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