Vangelo del giorno Sabato 21 Maggio - Gv 15,18-21
"Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me"
Autore: Don Nicola Salsa
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,18-21
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se
foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non
siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi
odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più
grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche
voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma
faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono
colui che mi ha mandato».
Parole del Santo Padre
La mondanità è una cultura; è una cultura dell’effimero, una cultura dell’apparire, del maquillage,
una cultura “dell’oggi sì domani no, domani sì e oggi no”. Ha dei
valori superficiali. Una cultura che non conosce fedeltà, perché cambia
secondo le circostanze, negozia tutto. Questa è la cultura mondana, la
cultura della mondanità. E Gesù insiste a difenderci da questo e prega
perché il Padre ci difenda da questa cultura della mondanità. È una
cultura dell’usa e getta, secondo quello che convenga. È una
cultura senza fedeltà, non ha delle radici. Ma è un modo di vivere, un
modo di vivere anche di tanti che si dicono cristiani. Sono cristiani ma
sono mondani. (Omelia da Casa Santa Marta, 16 maggio 2020)