Vangelo del Giorno Venerdì 1 Luglio 2022
Conversione di San Matteo (Mt 9,9-13)
Autore: Don Nicola Salsa
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 9,9-13
In quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco
delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e
peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.
Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro
maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito
questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i
malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e
non sacrifici”. Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Parole del Santo Padre
È la prima
condizione per essere salvato: sentirsi in pericolo; la prima condizione
per essere guarito: sentirsi ammalato. E sentirsi peccatore, è la prima
condizione per ricevere questo sguardo di misericordia. Ma pensiamo
alla sguardo di Gesù, tanto bello, tanto buono, tanto misericordioso. E
anche noi quando preghiamo sentiamo questo sguardo su di noi; è lo
sguardo dell’amore, lo sguardo della misericordia, lo sguardo che ci
salva. Non aver paura”. (Omelia da Santa Marta, 21 settembre 2017)