Vivi nell'azione di grazie
Quando il Maestro parla al cuore - XVIII
Autore: Padre Gaston Courtois
Sii in me una vivente azione di grazie.
Sii un GRAZIE vibrante, costante, gioioso.
Di’ GRAZIE per tutto quello che hai ricevuto e conosci.
Di’ GRAZIE per tutto quello che hai ricevuto e hai dimenticato.
Di’ GRAZIE per tutto quello che hai ricevuto e non conosci affatto.
Tu sei capacità di ricevere. Allarga, estendi questa capacità con la tua incessante azione di grazie e riceverai ancora di più per poter
dare di più agli altri.
Chiedi. Ricevi. Di’ grazie.
Dona. Comunica. Dividi e di’ grazie perché hai qualcosa da donare. Dimmi grazie di averti scelto e di passare attraverso te per donarmi agli altri.
Dimmi grazie per la sofferenza che mi permette di completare nella tua carne ciò che manca alla mia Passione per il mio corpo che è la Chiesa.
Diventa una sola cosa con me nel GRAZIE vibrante e sostanziale che io sono per il Padre mio.
Vivi sempre di più nell’azione di grazie. Ti ho tanto spesso esaudito!
Dimmi più spesso GRAZIE per tutto e a nome di tutti. In quel momento tu stimoli la mia Carità nei riguardi del mondo, poiché non c’è nulla che mi disponga di più a donare quanto l’attenzione prestata ai miei doni. Così diventerai sempre di più un’anima eucaristica e, perché no?, una Eucaristia vivente. Sì, dimmi grazie per averti utilizzato secondo il mio stile, al tempo stesso soave e forte, al servizio del mio Regno.
Ciò che hai ricevuto finora non è nulla in confronto a ciò che ancora ti riservo fino al termine della tua vita sulla terra, per farne beneficiare molti tuoi fratelli, ma soprattutto nella luce della gloria allorché, penetrato da me senza limiti e senza riserve, sarai diventato incandescente del mio immenso amore. In totale umiltà, ti renderai conto, in quel momento, che da te stesso tu non sei NIENTE, se non un povero peccatore soggetto a tutte le ambiguità umane, dalle quali sei stato purificato grazie alla mia inesauribile misericordiosa tenerezza.
Allora sboccerà nell’intimo del tuo essere un vibrante Magnificat e tu stesso diventerai un Te Deum vivente, in unione alla Vergine e a tutti gli eletti del paradiso.
Sin da ora e in previsione di quel giorno eterno, rinnova spesso la presentazione di tutta la tua vita al Padre, in un gesto di fiduciosa oblazione, in unione alla mia.
Sì, tu ci appartieni, ma valorizza il tempo disponibile per diminuire la tua appartenenza a te stesso e per far crescere l’intensità del nostro possesso di te.
Sotto l’influsso dello Spirito Santo, che moltiplica in tutti i modi i suoi appelli silenziosi, offriti attraverso me al Padre e lasciati invadere e sommergere dalla nostra ineffabile presenza, dalla nostra misteriosa trascendenza, dalla nostra tenerezza divina.
Pensa a Noi più che a te stesso, vivi per Noi più che per te. Gli impegni che ti affidiamo non solo saranno assolti più facilmente, ma saranno davvero utili alla Chiesa.
Al di là di ciò che appare, esiste ciò che è: quella è l’unica profonda realtà valida per il Regno.
Io sono l’unico che può supplire alle tue insufficienze, colmare le brecce, intervenire in tempo, impedire o riparare i tuoi spropositi. Non puoi fare nulla senza di me, ma, unito a me, non c’è niente che tu non possa utilizzare per il servizio efficace della Chiesa e del mondo.
Sii riconoscente per le grazie ricevute e per quelle che ho fatto passare attraverso di te. Ma, nella fede, dimmi anche GRAZIE per tutte le tue umiliazioni, i tuoi limiti, le tue sofferenze fisiche e morali. Il vero significato di esse lo vedrai soltanto nell’eternità e il tuo cuore sussulterà di ammirazione per la mia delicata pedagogia divina.
Dimmi grazie anche per tutti coloro, conosciuti e sconosciuti, fratelli e sorelle oggi dimenticati, che ti diedi per compagni di viaggio. Ti hanno aiutato molto con la loro preghiera che si univa alla mia, con la loro assistenza morale e spirituale, tecnica e materiale, e sono stato io a darteli, nel momento opportuno.
Unendoti ai miei slanci di riconoscenza per quello che soffri come per quello che fai, ti poni nell’asse dell’infinita abbondanza dei benefici spirituali, divini, e ottieni tutte le grazie di coraggio e di pazienza di cui hai bisogno.