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Vangelo del giorno Martedì 7 Giugno 2022

Ricordati che sei sale e luce (Mt 5,13-16)

Autore: Don Nicola Salsa

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,13-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale
della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà
salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla
gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una
città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla
sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che
sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che
è nei cieli».

Parole del Santo Padre

Nel Vangelo di questa domenica, che viene subito
dopo le Beatitudini, Gesù dice ai suoi discepoli: «Voi siete il sale
della terra … Voi siete la luce del mondo» (Mt 5,13.14). Questo ci
stupisce un po’, se pensiamo a chi aveva davanti Gesù quando diceva
queste parole. Chi erano quei discepoli? Erano pescatori, gente
semplice… Ma Gesù li guarda con gli occhi di Dio, e la sua affermazione
si capisce proprio come conseguenza delle Beatitudini. Egli vuole dire:
se sarete poveri in spirito, se sarete miti, se sarete puri di cuore, se
sarete misericordiosi… voi sarete il sale della terra e la luce del
mondo! Il cristiano dovrebbe essere una persona luminosa, che porta
luce, che sempre dà luce! Una luce che non è sua, ma è il regalo di Dio,
è il regalo di Gesù. (Angelus, 9 febbraio 2014)

 

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